Amalia Rosenblum, In fondo alla strada, Salani

Amalia Rosenblum, In fondo alla strada, Salani, euro 12.00

Traduzione Ofra Bannet e Raffaella Scardi

Johnni, non può godersi più l’estate, niente è come prima, l’ amico di ogni sua avventura, Artur, si è trasferito in città, “L’estate si è spaccata in due come un’anguria…” . Amalia Rosenblum, scrittrice e giornalista israeliana, esplora lo stato d’animo di chi ha perso

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Sabato 30 aprile 2010: presentazione della Vacanza Circo.

Sabato 30 Aprile 2010 ore 16.30, allo Spazio Terzo Mondo,

AMBARADAN

presenta

VACANZA CIRCO
fantasia da giocare

 

Campo estivo per bambini e ragazzi (9-14 anni)

Quinta edizione (4-24 luglio 2010)

 

Una scuola di circo che diventa vacanza! I partecipanti potranno scoprire i segreti del Circo (giocoleria, equilibrismo, acrobatica e clownerie) e passare una divertente settimana di svago in mezzo alla natura.

Durante la giornata i ragazzi parteciperanno ad ateliers circensi alternati a momenti di gioco libero ed escursioni naturalistiche. Si svolgeranno laboratori di giocoleria (fazzoletti, palline, clave, diablo, devil-stick, piatti cinesi, catene…), equilibrismo (fune, sfera, rullo, pedalò…),

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Sabato 17 aprile: incontro con Salvo Vitale.

Sabato 17 aprile 2010
ore 21.00 – ingresso libero

Libera – Coordinamento provinciale di Bergamo
Libreria Spazio Terzo Mondo

I.T.I.S.  P. Paleocapa

organizzano un incontro con

SALVO VITALE

Presentazione del libro “Peppino è vivo”.
coordina il prof. Gaspare D’Angelo

Salvo Vitale. Amico e stretto collaboratore di Peppino Impastato hanno lavorato insieme a Radio Aut. Collabora con la Tv siciliana Telejato.

Sabato 17 aprile 2010
ore 21.00 – ingresso libero
via Italia, 73 – Seriate (BG)
tel e fax 035.290.250
mailto: info@spazioterzomondo.com

Scarica qui il volantino dell’evento:

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Recensione: Mordecai Richler, La versione di Barney, Adelphi

Mordecai Richler, La versione di Barney

Adelphi, euro 18, pp. 484

traduzione Matteo Codignola

Il poliziotto incaricato dell’indagine sul delitto di cui Barney è accusato si trova al cottage con Miriam e l’accusato stesso. “Rivelando una sorprendete vena poetica, O’Hearne, senza togliermi gli occhi di dosso, indicò gli alberi e azzardò: “Chissà cosa direbbero quegli olmi, se potessero parlare.” “Be’, facile, O’Hearne” rispose Miriam “Direbbero: veramente siamo aceri.”

Purtroppo la sintesi assoluta non è possibile e non è quindi possibile sintetizzare in una frase tutta l’intelligenza, l’ironia, il benevolo cinismo e l’umanità che questo strepitoso libro contiene. La sensazione personale, giunto al termine della storia, è il rimpianto di averla finita

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