Recensione: Ronan Bennett, Una partita a scacchi

Ronan Bennett
UNA PARTITA A SCACCHI
Zugzwang, mossa obbligata
Edizioni Ponte alle Grazie, pp. 287, € 16
Traduzione di Silvia Piraccini

Questo thriller storico si svolge unendo due piani. Nel primo si ricostruisce il torneo di scacchi tenutosi a San Pietroburgo nel 1914 e che vide riuniti nella capitale zarista i più grandi scacchisti dell’epoca; la ricostruzione è libera, nel senso che l’autore inserisce personaggi che gli permettono di orchestrare una vicenda più appassionante di quella che effettivamente si svolse, che pure vide l’imprevista sconfitta dell’astro nascente Capablanca ad opera del campione in carica Lasker.

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Recensione: Scott Spencer, Un oceano senza sponde

Scott Spencer
UN OCEANO SENZA SPONDE
Edizioni Sellerio, pp. 350, € 17
Traduzione di Assunta Martinese

Terzo romanzo tradotto di questo autore americano – che in patria vanta undici titoli editi – e terzo incontro con l’ossessione amorosa come tema portante; ovvia la curiosità di scoprire se anche negli altri il tema si ripropone. Dopo Un amore senza fine e Una nave di carta, in questo romanzo a essere ossessionato dall’amore è Kip. Kip è un operatore finanziario molto abile, molto quotato e quindi moderatamente ricco; la società per cui lavora se lo tiene stretto.

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Recensione: Sara Garagnani, Mor

Sara Garagnani
MOR. Storia per le mie madri
Edizioni ADD, pp. 356, € 25

Inger, Annette e Sara: tre generazioni che dalla Svezia all’Italia ci raccontano le difficoltà della vita in famiglia; e quando dico difficoltà non intendo essere rimandati a settembre o non avere i soldi per le vacanze. Quelle che ci racconta Sara Garagnani sono le asperità esistenziali che devono affrontare le persone che hanno avuto genitori anaffettivi, violenti o bipolari, e magari anche tutte queste cose insieme.

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Recensione: Joan Silber, Un’idea di paradiso

Joan Silber
UN’IDEA DI PARADISO
Edizioni 66th and 2nd, pp. 221, € 16
Traduzione di Emilia Benghi

Un libro molto originale, non c’è dubbio. E anche arricchito da un’ottima scrittura che coinvolge il lettore nelle sei storie, indipendenti ma legate insieme da un’idea di paradiso. Ovvero, da quegli squarci di felicità che illuminano ogni vita, anche quella più sventurata, e che consentono ad ognuno di coltivare la speranza che ci spinge avanti. Le sei storie parlano di persone normali che hanno vite normali, si innamorano e si sposano, si lasciano e tradiscono, subiscono soprusi e si comportano male verso gli altri.

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Recensione: Giampaolo Simi, Rosa elettrica

Giampaolo Simi
ROSA ELETTRICA
Edizioni Sellerio, pp. 377, € 15

Un romanzo difficile da leggere, un vero noir, che non lascia spazio a gratuite speranze o a sprazzi di ottimismo. La protagonista è Rosa, una giovane poliziotta che al suo primo incarico si vede affidare un testimone di giustizia da tenere nascosto: Cociss, questo è il soprannome del diciottenne che le viene affidato, è un giovane capo di quartiere, affiliato a una famiglia della mala.

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Recensione: Neil Gaiman, Nessun dove

Neil Gaiman
NESSUNDOVE
Edizioni Mondadori, pp. 488, € 14
Traduzione di Elena Villa

Quando parlano di letteratura molte persone utilizzano delle etichette di genere che, se da un lato semplificano, dall’altro allontanano la possibilità di scoprire le novità che la letteratura continuamente offre. Dire infatti che piacciono i gialli (o i fantasy, o i libri scritti come quelli di Grisham) significa supporre che il bello attenga all’argomento trattato e non al modo di trattare un argomento.

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Recensione: William Dalrymple, Anarchia

William Dalrymple
ANARCHIA
Edizioni Adelphi, € 34

Alcuni libri passano inosservati, o perlomeno non hanno l’attenzione che meritano, altri libri finiscono per raccontare e insegnarci qualcosa di più di quanto apparentemente proponga il loro contenuto. Il libro di William Darlymple è uno di quelli rari che appartengono a entrambe le categorie e che, a mio avviso, merita un posto di rilievo nella saggistica degli ultimi anni per diverse ragioni.

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Recensione: Giosuè Calaciura, Io sono Gesù

Giosuè Calaciura
IO SONO GESÙ
Edizioni Sellerio, € 16

Un testo che si legge agilmente su una storia che tutti crediamo di sapere benissimo e che viene stravolta dal nostro Autore, a vantaggio di una narrazione piena di colpi di scena, ove risalta l’atmosfera di povertà, insieme al rapporto madre-figlio, al tema della ricerca paterna, alla tenerezza verso le donne; narrazione a tratti molto affabulante, talora più aspra.

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Recensione: Anaïs LLobet, Uomini color cielo

Anaïs LLobet
UOMINI COLOR CIELO
Edizioni Playground, pp. 220, € 16
Traduzione di Maruzza loria

In tutto onestà è complicato parlare diffusamente di un libro tanto duro come questo Uomini color cielo. Per chi non lo sapesse, questi uomini sono gli omosessuali per la cultura cecena. I protagonisti della vicenda sono infatti due fratelli ceceni fuggiti del loro paese e rifugiatisi in Olanda, per la precisione all’Aia.

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Recensione: Umberto Curi, Passione

Umberto Curi
PASSIONE
Edizioni Raffaello Cortina, pp. 222, € 13

Questo piacevolissimo testo del professor Curi è da intendersi come un’indagine filosofica volta a ricostruire il significato che la parola “passione” ha e ha avuto nel contesto della storia della filosofia; in particolare, in riferimento alla filosofia occidentale, la passione è stata, con il progressivo allontanamento storico dalle origini, valutata come qualcosa di intrinsecamente avverso alla stessa possibilità di ottenere la conoscenza: «la riflessione patristica tende a sottolineare che il carattere fondamentale delle passioni è quello di essere perturbationes, movimenti caotici che turbano, fino a distruggerla, la tranquillità del saggio» (p. 12).

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