Recensione: Tom Perrotta, Svaniti nel nulla, e/o

Tom Perrotta, Svaniti nel nulla
e/o, pp. 398, euro 19.50
traduzione Carla De Caro
     Laurie ha lasciato il marito e due figli per una confraternita denominata Colpevoli Sopravvissuti; sono persone che hanno uno scopo ben preciso, ricordare agli altri, i sopravvissuti che non si sentono colpevoli, che la fine è vicina. Il giorno del giudizio è stato annunciato dalla Scomparsa.
     Non siamo in una forma di delirio religioso, ma nell’America per bene che, come sempre, Tom Perrotta ci racconta con minuzia. In questa America è successo che un sacco, ma proprio un sacco, di persone sono scomparse nel nulla da un giorno all’altro, da un momento all’altro. Ci sono mogli senza marito, figli senza madre, preti che creano nuove chiese alla ricerca di un senso in questo avvenimento inspiegabile; e c’è, com’è naturale, chi rinuncia a capire e cerca di tirare avanti. Tra questi Kevin, marito di Laurie e sindaco della cittadina in cui il romanzo si svolge. Kevin e Laurie hanno due figli, Tom e Jill. Tom è scappato con uno dei santoni di cui dicevo sopra: estrema fiducia, estrema fede, prima di scoprire che il santone alla fine era più interessato al corpo che all’anima delle minorenni che raccoglieva. Jill invece vivacchia studiando svogliatamente insieme all’amica Aime, che si porta in casa con l’ovvio sconvolgimento ormonale del padre. Poi c’è Nora, che ha perso il marito e due figli e che vuole cambiare vita, vuole svoltare, vuole dimenticare la perdita subita.
     Date queste premesse Perrotta svolge diligentemente il compito di portare al termine i destini di queste persone, senza che nulla venga risolto in effetti, ma non lesinando in drammi e epifanie. Benché la notevole irrealtà dell’ambientazione renda la lettura poco coinvolgente, la scrittura è pur sempre di buon livello e resta comunque il forte interesse per scoprire il modo di reagire delle persone di fronte ad eventi assolutamente incomprensibili. Come già nel precedente L’insegnante di astinenza sessuale, Perrotta mette alla berlina i fanatismi religiosi che infestano l’America. Svanire nel nulla non è detto sia il segno di Dio.
     Potrebbe solo essere il segno del nulla.

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