Andarperlibri è una rubrica che propone recensioni di letture interessanti sia per la trama e i contenuti che per il profilo illustrativo. Ricordiamo che la nostra “Spazioterzomondo” fa parte di un coordinamento di librai che mensilmente si incontra a Milano nella storica” Libreria dei ragazzi”di Roberto e Gianna Denti. Da questa importante collaborazione nasce un bollettino-novità .Vi proporremo perciò anche recensioni che provengono da questo interessante lavoro collettivo.
Vi ricordiamo che per il mese di aprile i martedì dedicati alle Marende saranno:
MARTEDI’ 17 APRILE DALLE 16,45 ALLE 18,00 MARENDA DEI PICCOLI
Dai 2 ai 4 anni
MARTEDI’ 24 APRILE DALLE 16,45 ALLE 18,00 MARENDA DEI GRANDI
Dai 5 ai 10 anni
Ecco ora le recensioni della settimana:
MIO MIAO. Il mio unico specialissimo gatto . Lettura dai 6 anni
Eletto libro del mese dal coordinamento delle librerie per ragazzi
NINA E I DIRITTI DELLE DONNE da utilizzare come “ cassetta degli attrezzi”
RECENSIONI
TESTI: Sandol Stoddard
ILLUSTRAZIONI:Remy Charlip
TITOLO: MIO MIAO. Il mio unico specialissimo gatto.
EDITORE: Orecchio Acerbo
PREZZO: € 14,00
Di gatti ne vediamo frusciare tanti fra pagine e parole, raramente però accade di sentirne
davvero la voce come in questo caso. Un libro innanzitutto di etica e di rispetto nei
confronti degli animali e del mondo in generale, che educa ognuno al reale riconoscimento
dell’individuo, raccontata da Sandol Stoddard con grande equilibrio narrativo. Già perché
se c’è un Mio Miao, c’è anche un bambino: i due si vivono e vivendosi imparano amore e
confine. Mio Miao per Bambino è proprio il “suo gatto specialissimo unico privato”. Ma
nessuno come un gatto sa insegnare a qualcuno quanto l’affezione passi attraverso il
rispetto, anche per quelle cose che nell’altro vorremo diverse. E allo stesso tempo Mio
Miao una volta riconosciuto gli regala la condivisione di ciò che per lui è speciale, a modo
suo, in un gioco di detto-nondetto.
E non c’è solo il gatto, con quel bambino che gli sta addosso, gli mette il maglione, lo
toglie, vorrebbe decidere per lui senza chiedere mai. Quel gatto ha due occhi che parlano
al bambino, che magari ogni giorno fa i conti con un mondo che chiede poco cosa pensa e
decide per lui. Quel gatto e quel bambino parlano anche del continuo terreno, quasi
giornaliero, su cui il bambino è abituato a rinegoziare fin da piccolo con il mondo adulto la
propria autonomia.
Un libro con una grafica d’impatto, semplice ed efficace, di un autore eclettico come RemyCharlip, autore sempre per Orecchio Acerbo di Niente e Fortunatamente, grande performer
e coreografo, che anche in questo caso sfrutta la pagina per aumentare con il gioco di
bilanciamenti (e sbilanciamenti) il significato.
Un bel libro per la fine traduzione e l’adattamento di Francesca Lazzarato, grande esperta
di letteratura per l’infanzia.
E infine un bel libro divertente per amare la lettura, sia per chi intimamente vi si avvicina e
trova in esso un testo in stampatello maiuscolo capace di parlare quindi con ogni
neolettore, sia perché bello da leggere ad alta voce, e divenire strumento quindi di
condivisione, per ridere e per crescere.
Vi è piaciuto? Fa pensare che Ian McEwan quando scrisse il racconto Il gatto ne ” l’Inventore di sogni” lo conoscesse. Volete provare? Andate fra pagina 59 e pagina 60 dell’edizione di Einaudi Ragazzi, o fra pagina 39 e 40 di quella di Einaudi.
Libro in STAMPATELLO MAIUSCOLO
per lettori dai 6 anni
Consigliato da
leggere ad alta voce
TESTI: Cecilia D’Elia
ILLUSTRAZIONI: Rachele Lo Piano
TITOLO: NINA E I DIRITTI DELLE DONNE
EDITORE: Sinnos
PREZZO: € 15,50
Questo agile libro parte con la domanda di una bambina, Nina, che
alla partenza per le ferie chiede come mai lei abbia il cognome di
papà e non della mamma. Uno spunto, e nasce una chiacchiera, che
diviene una storia, la storia di molte vite. Vite di donne ma anche di
uomini. Un libro indispensabile, che fa capire come i diritti delle
donne siano conquiste di tutti, sociali, e la loro difesa sia
imprescindibile per la crescita di una società. Un testo dove
illustrazione, storia e strumenti si fondono in modo organico per
divenire la fotografia di una parte importante della Storia d’Italia
fatta con voce fresca, e lo spunto per l’educazione civica di ognuno,
grande o piccola o piccolo.
Cassetta degli attrezzi