Ling Ma
FEBBRE
Edizioni Codice, pp. 345, € 19,00
traduzione Anna Mioni
I romanzi post apocalittici hanno una solida tradizione letteraria, dalla Nube purpurea a La peste scarlatta si sprecano le situazioni immaginate in cui un ridotto manipolo di umani deve fare i conti con il crollo della società e le conseguenti difficoltà di sopravvivenza. L’esordio di Ling Ma si accoda a questa tradizione, riservando però una parte direi meno rilevante all’esito della fuga per privilegiare la dimensione pre-catastrofica, quasi voglia significare che il futuro è meno interessante del presente e del passato. Il tutto comunque, con un’ottima scrittura.