Recensione: Thomas Engerer, Morte apparente, Iperborea

Thomas Engerer, Morte apparente
Iperborea, pp. 35
Traduzione Ingrid Basso
 
Il titolo gioca su un doppio senso; la morte da cui inizia la vicenda non è infatti apparente nel senso di non essere reale ma nel senso che il colpevole non è colui che appare a prima vista, il solito immigrato pakistano la cui fidanzata viene trovata morta per lapidazione all’interno di una tenda. Un giornalista di una testata on-line, Henning Juul,

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