Michael Kruger, La commedia torinese
Einaudi, pp. 185, euro 12
traduzione Palma Severi
Un libro ingannevole, questa commedia torinese. Il titolo, innanzitutto, ché poca commedia vi è in queste pagine. Il protagonista in absentia è morto suicida ed il suo migliore amico è stato nominato suo esecutore testamentario. Il libro è poi torinese solo vagamente, per quanto riguarda il luoghi dove si svolge. Dato che Rudolf, il morto, era professore universitario a Torino, va da sé che si parla della città, ma ciò che più importa sono le persone che iniziano a ruotare attorno a M., il curatore testamentario, e non i luoghi dove egli ruota. Per la precisione le persone sono tre donne.