Recensione: Padre Alfonso Maria Tava, Come smettere di bestemmiare

Padre Alfonso Maria Tava
COME SMETTERE DI BESTEMMIARE
Edizioni Il Saggiatore, pp. 174, euro 9,90

All’appressarsi dell’interruzione vacanziera, ho pensato bene di offrire all’inclito pubblico della libreria questo prezioso libricino che affronta un tema scottante, soprattutto nella bergamasca: quello delle imprecazioni indebite nei confronti della divinità; un tema cui le vostre assolate vacanze potrebbero riservare un angolino. Il nostro tonacato affronta la questione a 360 gradi.
Si inizia con il perché si bestemmia; Padre Alfonso Maria Tava riporta le 12 situazioni tipo in cui è facile cadere nel peccato che, stando alle sue parole, testimonia dell’esistenza del maligno. Si va quindi dalla bestemmia come ricerca di conforto alla bestemmia a puro scopo di intrattenimento, dalla bestemmia come forma di perpetuazione delle tradizioni locali, alla bestemmia come mezzo per agevolare l’accettazione sociale. Tutte le classi di attribuzione sono doviziosamente illustrate da esempi tratti dall’esperienza di ciascuno.
Con questo stile placido e mai irritante, Padre Alfonso ci accompagna alla parte dedicata all’analisi sociologica del fenomeno: la bestemmia come malattia dei nostri tempi. Su questa seconda parte mi permetto una piccola nota critica, in quanto non è menzionata una figura locale che potrebbe fungere da efficacissimo monito, ovvero il muratore bergamasco. Ma tant’è, il nostro forse proviene da lidi lontani, e relega la Lombardia in una posizione di rincalzo nella graduatoria delle regioni ove più si bestemmia, saldamente guidata da Veneto, Toscana e Umbria. Queste due parti diciamo introduttive sono propedeutiche al vero cuore del volume, la cura in nove tappe attraverso la quale padre Alfonso Maria Tava propone la guarigione da questo malanno.
Che il libro sgorghi da un cuore puro, sinceramente interessato a mondare il mondo da questo orrendo delitto, lo si comprende dalla meticolosità con cui le varie fasi sono illustrate, dalle avvertenze con cui si premura di tutelare il lettore, dalla scientificità che ammanta l’intero procedimento. Per finire, come nei migliori libri di self help, una carrellata di esperienze a testimonianza dei risultati ottenuti. Un piccolo gioiello in definitiva, che potrete con orgoglio disporre in libreria accanto a Il piccolo principe e insieme a tutti quei libri che fanno della cura dell’anima e della purezza del sentire il proprio punto di forza, il proprio elemento di immortalità. Ad majorem gloriam etc…

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