Andarperlibri: Caela Carter, Per sempre o per molto molto tempo, Mondadori.

persempre

Caela Carter
PER SEMPRE O PER MOLTO MOLTO TEMPO

traduzione di Simona Mabrini
Mondadori Editore
€ 17,00 – pagine 332

Flora e Julian, fratelli di undici e dieci anni, con un passato in varie famiglie affidatarie, non si ricordano più dove hanno vissuto, quello che resta a loro sono frammenti di ricordi e sensazioni, pezzi di un mosaico con tanti tasselli mancanti. La loro storia che ci viene mano a mano rivelata mostra tante macchie bianche che causano profonde ferite e portano i protagonisti ad assumere strani comportamenti. Flora dice che le parole, specialmente “le parole più importanti sono troppo pesanti e precipitano in fondo allo stomaco come sassi.” Di fronte a momenti emotivamente impegnativi lei rimane paralizzata e non riesce ad esprimersi. Il fratello invece nasconde il cibo, tutto quello che riesce trovare, dalla barretta di cioccolato, alla frutta, ai bastoncini di pesce. Lui è terrorizzato dal fatto che a un certo punto potrebbe mancare il cibo. L’ autrice americana, ci fa conoscere i ragazzi dopo due anni in casa con Emily, la loro mamma adottiva. Flora non riesce a chiamarla mamma e la nomina, all’insaputa degli altri, persona. Emily ha adottato loro quando lei era ancora single, conoscendo la loro difficile storia. Con l’aiuto della fantastica insegnante di Flora, Signora K, costruisce il legame per aiutare i ragazzi a credere che questa volta la famiglia è PER SEMPRE.  La fragile sicurezza vacilla quando Emily sposa Jon che porta in famiglia Elena, figlia del precedente matrimonio, e questo è solo l’inizio dei cambiamenti. Ogni piccola variazione nella vita è una conferma per Flora e Julian per non credere a quel PER SEMPRE. La loro biografia li porta a inventare centinaia di teorie sulla loro origine; senza conoscere la madre naturale ci deve essere stato un altro modo in cui sono venuti al mondo “Teoria N. 31 Io e mio fratello siamo figli del caos. Siamo nati dagli strilli degli altri bambini. Siamo fatti delle loro lacrime. Siamo cresciuti con i loro capricci e i loro pianti. Non sfuggiremo mai al caos perché è da lì che veniamo.“  Questo e altro convincono Emily ad intraprendere assieme ai ragazzi un viaggio alla ricerca della loro storia, per colmare una parte dei vuoti che li fanno soffrire….

Un libro che parla della costruzione di legami superando i muri che la storia personale di ognuno può innalzare.

Età consigliata: a partire dagli 11 anni, ma perfetto anche per gli  Adulti

Recensione a cura di Ursula GRUNER

 

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