Andarperlibri. Gli appuntamenti e le recensioni.

ANDARPERLIBRI

Andarperlibri è una rubrica che propone   recensioni di letture interessanti sia per la trama e i contenuti che per il profilo illustrativo. Ricordiamo  che la nostra “Spazioterzomondo” fa parte di un coordinamento di librai che mensilmente si incontra a Milano nella storica” Libreria dei ragazzi”di Roberto e Gianna Denti. Da questa importante collaborazione nasce un bollettino-novità . Vi proporremo perciò anche recensioni che provengono da questo interessante lavoro collettivo.

27 MARZO MARENDA DEI GRANDI DAI 5 AI 10 ANNI 

Come sempre vi ricordiamo che la saletta superiore della caffetteria può accogliere una trentina di persone, se voleste assicurarvi un tavolo vi suggeriamo di chiamare allo 035 290250 o inviare una
mail a info@spazioterzomondo.com  titolandola LA MARENDA e
indicando il nome e quante persone piccole e grandi intendono partecipare.

MARTEDI’ 27 MARZO ALLE ORE 16,30 ANDARPERLIBRI SARA’ LIETA  DI PRESENTARVI UN’ESPERIENZA UNICA ED ORIGINALE 

 “S-CE’CC E CHAVALAS” fiabe bergamasche e nicaraguensi al profumo di polenta e cacao

LETTE E ANIMATE  DALLA POETA E ATTRICE CANDELARIA  ROMERO 

Candelaria Romero

Nata in Argentina da genitori poeti, a tre anni lascia l’Argentina insieme alla sua famiglia; risiede dal 1976 al 1979 in Bolivia e dal 1979 al 1992 in Svezia. Nel 1991 si diploma presso il Ginnasio d’Arte Drammatica di Stoccolma.Dal 1992 risiede in Italia dove produce le sue opere di teatro civile e di poesia

 

TESTI E ILLUSTRAZIONI: I BAMBINI E LE  BAMBINE CHE HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO

TITOLO:S-CE’CC E CHAVALAS

EDITORE:Cooperativa Sociale Liberi Sogni Onlus

PREZZO: € 12.00

“Questo libro di fiabe è l’esito del progetto”S-cècc e chavalas” realizzato dalla Cooperativa Sociale Liberi Sogni e dal Colectivo de Mujeres de Matagalpa. Un’esperienza di scambio e contaminazione culturale attraverso il recupero di fiabe, racconti e leggende della tradizione bergamasca e nicaraguense.Un viaggio straordinario tra fiabe di mondi vicini e lontani, per far sì che i bambini si riapproprino della fantasia, del tempo per il gioco e, i genitori, della parola. Abituare i bambini fin dalla più tenera età, a relazionarsi con vissuti e tradizioni di parti lontane del mondo e facilitare la tendenza al decentramento dal proprio punto di vista, fa sì che l’incontro con lo straniero non venga vissuto con paura e diffidenza, come ci insegna il motto “pensare globalmente, agire localmente”.Scècc e chavalas, oltre ad aver fornito un sostegno al lavoro quotidiano di alcune Biblioteche Comunali della Provincia di Bergamo, rappresenta un concreto gesto di solidarietà alle Biblioteche Comunitarie Rurali de Mujeres de Matagalpa.”

…   estrapolato dalla prefazione del libro.

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