Recensione: Don Robertson, L’ultima stagione

Don Robertson
L’ULTIMA STAGIONE

Edizioni Nutrimenti, pp. 619, € 22
Traduzione di Nicola Manuppelli

Howard Amberson e sua moglie Anne hanno passato i 70 e la loro salute è parecchio traballante; lui ha avuto un paio d’infarti e lei un cancro al seno. Ma i nostri due vecchietti non si fanno scoraggiare e decidono che è ancora tempo per cercare di capire; e partono sulle strade d’America. Il loro viaggio durerà poco ma è descritto nei minimi dettagli, in alternanza con le pagine del diario che Howard ha iniziato a scrivere per cercare di capire la struttura nascosta dell’universo. E in queste due descrizioni ricorsive troviamo molta umanità, molta dolcezza e molta vita, quella vita che non ti lascia tempo per rammaricarti di avere imboccato la strada che conduce alla fine.
Con la sua solita scrittura diretta e calibrata, Don Robertson si conferma come una delle maggiori riscoperte degli ultimi anni; l’inverno è l’ultima stagione, ma la si apprezza solo se si è vissuto le altre tre. Altrimenti è solo noia e freddo.

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