Recensione: Joan Silber, Tutte le conseguenze

Joan Silber
TUTTE LE CONSEGUENZE
Edizioni 66th and 2nd, pp. 203, € 16
Traduzione di Emilia Benghi

Non tutto in questa vita è alla luce del sole; la saggezza racchiusa in questa semplice frase, che campeggia sul retro del libro, emerge con naturalezza dalla lettura degli intrecci delle vite dei protagonisti. Reyna ha una figlia da una relazione precedente, e ora sta con Boyd. Prima di mettersi con Reyna Boyd stava con Lynette che ha un fratello, Claude, che corteggia Darisse, una ragazza di Richmond dove Boyd, Claude e gli altri ragazzi del gruppo vanno a gestire traffici illegali. E poi c’è Teddy, un camionista. Tutte le persone coinvolte nella vicenda, che non ha conclusione, resta aperta, l’autrice volendo potrebbe proseguire all’infinito nel raccontarci i pensieri e le azioni del suoi figuranti, hanno motivazioni personali che li spingono a fare ciò che fanno e leggendo si capisce che non tutto in questa vita è alla luce del sole: ed è giusto così.
La vita viene capita solo vivendola e questo libro, che può essere definito un romanzo esistenzialista senza il peso dell’esistenzialismo, riesce a mostrare sia la casualità di ciò che succede sia la difficoltà a trovarci un senso. Con una scrittura lieve e nel contempo acuta, l’autrice ci conduce avanti e indietro nelle vite di queste persone, mostrandoci semplicemente tutte le conseguenze di ogni azione che compiamo, nel bene e nel male.

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