Venerdì 11 Marzo ore 21.00: Elena Corna presenta Zu Hause, spettacolo teatrale

Venerdì 11 Marzo – ore 21.00 – ingresso libero
presso la libreria Spazio Terzo Mondo

ZU HAUSE ( A casa)

La storia botta e rispostadi due donne che crescono, non cambiano, si conformano. Un’amicizia di sorrisi e ghigni.
Uno spettacolo a ritmo serrato sui percorsi (e le deviazioni ) della crescita…

Drammaturgia e regia: Elena Corna
Interpreti: Linda Bolognini, Elena Corna 
 Progetto “Linda Elena”

“Zu Hause” nasce come atto unico suddiviso in tre scene che corrispondono a tre cambi temporali, connotati nell’evoluzione-crescita dei due personaggi femminili.

Il luogo, invece, è sempre lo stesso: la casa condivisa da due amiche di vecchia data, due trentenni o poco più, due precarie all’italiana, molto diverse e, nel contempo, molte dipendenti l’una dall’altra. Lo spettacolo è la rottura dell’equilibrio ristagnante delle loro esistenze. Maria, l’amica ingenua, romantica, perennemente alla ricerca del compagno della sua vita, decide di abbandonare l’appartamento, con la risoluta intenzione di diventare grande ed indipendente. Ad Antonia, l’amica cinica e nemica degli uomini, non rimarrà che restare nella casa e confrontarsi con il suo mugugno cronico, dal quale non vuole liberarsi. La rottura dell’equilibrio si converte in due possibilità di vita: da una parte crescita, maturità e sodalizio con le convenzioni sociali, dall’altra ostinazione a rimanere uguali a se stessi, sul fronte opposto delle convenzioni sociali.

I dialoghi serrati, a “botta e risposta” sono intermezzati da brevi monologhi, mitigati da un linguaggio poetico e nostalgico. Il tono delle conversazioni di Maria e Antonia è invece vitale, generosamente comico (in opposizione alla melanconia del tema!), alla ricerca di un compromesso ironico tra l’ingenuità di Maria e il cinismo di Antonia. Sia nella scrittura che nella messinscena, si presta particolare attenzione alla partitura ritmica dei dialoghi, trasmettitrice dell’emotività verbalmente non espressa delle due amiche. Infine, si ricorre spesso ad un linguaggio trasversale, il quale, a seconda dei messaggi e dei contenuti, assume i caratteri della riflessione analitica, della declamazione poetica, della filastrocca, della canzone, della pubblicità. Tutto questo per non annoiare il pubblico e, chiaramente, per smussare la “scontatezza” del ricorrente tema delle giovani trentenni anime perse.

BIOGRAFIA:
Nel vicino settembre 2010, l’attrice amatoriale Linda Bolognini incontra l’altrettanto amatoriale Elena Corna e le propone di intraprendere, assieme, un lavoro di natura teatrale. Elena Corna , che, dulcis in fundus, è drammaturga perditempo nonché educatrice teatrale, accetta di buon grado la “generica” proposta. Qualche settimana dopo scriverà un testo per due donne allegre e disperate (si sarà fatta forse ispirare dalla realtà?) e, con mani esitanti, lo consegna a Linda. La quale, senza batter ciglio, chiede quando inizieranno a provare. Ogni sabato, all’ora del the, le due ragazze s’incontrano e provano, ognuna portando con sé il proprio talento. Talento teatrale a parte, Linda dimostra serietà, affidabilità e, soprattutto, un altissimo grado di criticità. Elena è fantasiosa, in compenso sconclusionata e indolente. Le due, assieme, sono incompatibili ma altamente compensabili. Linda riflette, Elena inventa e porta sul palco di casa naturalezza, cinismo e comicità,  anche laddove non sono richiesti. Il loro lavoro si fonda sulla ricerca – a volte indagine, altre volte svisceramento, spesso scoperta–  dei linguaggi variegati della rappresentazione e delle risorse espressive dell’attore. Mica male!

Venerdì 11 Marzo – ore 21.00 – INGRESSO LIBERO
presso la libreria Spazio Terzo Mondo

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