Shane Jones, Io sono febbraio, ISBN

Shane Jones, Io sono febbraio
ISBN, pp. 159, euro 13.50
Traduzione Dafne Calgaro

La storia narrata in Io sono Febbraio assume sin dall’inizio le caratteristiche di una fiaba visionaria per adulti, estremamente poetica ma a tratti carica di profondo dolore.
Il lettore viene trasportato in un mondo immaginario, in un paesino senza nome, sospeso nel tempo e nello spazio, dove il mese di Febbraio si accanisce sui cittadini, impedendo al sole di sorgere e scaldare, imponendo una neve ed un freddo perenni, arrivando persino a bandire il volo, quello espresso dal gesto spontaneo degli uccelli, così come quello rappresentato da palloni, aquiloni e mongolfiere, ed una schiera di “preti” veglia ed applica le leggi imposte da Febbraio.
Gli abitanti del villaggio sempre più tristi ed infreddoliti, sperano e pregano che il freddo passi, ma si deprimono ed una sorta di rassegnazione li rende inermi al punto che il freddo rischia di impadronirsi di loro stessi
Ma perché Febbraio, che a volte dice di voler essere una brava persona, si accanisce su questo villaggio? Pare che qualcosa di ineluttabile lo costringa al suo ruolo e non gliene si possa quindi imputare colpa…
Ad un certo punto iniziano a sparire misteriosamente i bambini del villaggio.
Perché? Quale rischio rappresentano i bambini per Febbraio? In particolare la piccola Bianca con gli aquiloni dipinti su mani e braccia?
E’ allora che un gruppo di cittadini, capeggiati da Thaddeus, padre di Bianca, decide di muovere la propria guerra al dominio di Febbraio. Quali sono le armi? Scatole di luce, barche di acqua calda, sciami di api.
La fiaba è popolata dunque, da uomini, donne e bambini comuni, ma anche da figure allegoriche, come La Soluzione, un gruppo di 5 strani personaggi che indossano tuba e becco d’uccello, e lo stesso Febbraio
In realtà sarebbe meglio definire questo romanzo come una favola allegorica, dove l’oppressione e la tristezza, ma per fortuna anche la speranza della liberazione, sono rappresentati in una perla di immaginazione poetica.
La lettura di IO SONO FEBBRAIO pare quanto mai attuale, diventando la metafora dei nostri giorni segnati da un inverno politico, che permea a tal punto la nostra quotidianità da indurre ad abbandonarci a lui perché svuotati da ogni speranza
Benché il romanzo sia in effetti un racconto, bastano queste poche pagine a suscitare emozioni, proprio come sa fare il potere evocativo di una poesia che in pochi versi apre la mente ad un mondo di comprensione e suggestioni.

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