Vincenzo Rabito, Terra Matta
Einaudi, pp. 411, euro 18.50
a cura di Evelina Santangelo e Luca Ricci
Il lavoro dei due curatori di questo diario è stato immane, oltre che lodevole. Vincenzo Rabito, l’autore di questo diario, era un analfabeta siciliano nato nel 1899. Nel 1968, l’anno che molti ingenui, o furbacchioni, hanno creduto avrebbe cambiato le cose, Vincenzo prese una Olivetti ed iniziò a scrivere le sue memorie. Ma era analfabeta. Mise quindi le parole,