Recensione: Claudia Pineiro, Elena lo sa

Claudia Pineiro
ELENA LO SA
Edizioni Feltrinelli, pp. 149, € 17
Traduzione di Pino Cacucci

Storia fantastica su un tema difficilissimo. Ecco la sintesi di un libro che chi lo leggerà non potrà dimenticare tanto facilmente. La Elena del titolo è la protagonista della vicenda, una vecchietta di 66 anni colpita del Parkinson nella sua forma più aggressiva. È sola in casa quando si sveglia e si prepara alla giornata; la figlia Rita, che si prendeva cura di lei, è morta da poco, trovata impiccata nella chiesa del quartiere. Ma Elena non può credere che la devotissima figlia si sia impiccata; occorre allora trovare qualcuno che l’aiuti a dimostrare che Rita è stata uccisa. Ed è per questo che Elena si alza, per partire alla ricerca di chi l’aiuterà. chi è questa persona e cosa la lega a Elena e Rita? Perché dovrebbe aiutarla? Mentre attraversa le strade di Buenos Aires, Elena ci fa capire com’è vivere con il Parkinson ma al termine sarà lei a capire cos’è la cosa più importante; più importante anche della morte di una figlia.
Una storia strana, in cui l’autrice riesce, calandosi perfettamente nei panni della protagonista, a rendere l’intraducibile, uno degli scopi che la letteratura di qualità riesce a conseguire. Impreziosito poi dall’ottimo italiano del traduttore, Pino Cacucci, anche voi alla fine saprete quello che Elena sa, e forse anche di più.

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