Andarperlibri e appuntamenti

APPUNTAMENTO SPECIALE

Martedì 8 marzo alle ore 21 verrà a trovarci in libreria Angela Nanetti autrice degli indimenticabili “Mio nonno era un ciliegio”, “Le memoria di Adalberto”, “La compagnia della pioggia” e molti altri libri.
La serata sarà dedicata soprattutto al romanzo “Il bambino di Budrio” scritto per un pubblico adulto, crediamo però che potrà essere un’occasione rara e preziosa di  incontrare una autrice tanto prestigiosa,non lasciatevela sfuggire!

Vi aspettiamo numerosi

SABATO 12 E 19 MARZO

I Sabato di carta

Mini-corso di origami, dalle 16 alle 17,30( 3 ore per i due incontri)
L’attività di piegatura della carta da secoli è proposta in Oriente come metodo che aiuta il rilassamento, svolgendosi come attività di gruppo che sprona al coinvolgimento e all’aiuto reciproco è un ottimo esercizio mnemonico e contemporaneamente di creatività. Il corso è aperto a chiunque abbia voglia di imparare una nuova arte, senza limiti di età, per cui lo proponiamo dai 5 ai …99 anni.
Costo: € 20 ,riduzione per la partecipazione di 1 adulto + 1 bambino/a  € 35
i materiali sono tutti compresi nel costo di iscrizione.
Per informazioni e iscrizioni Libreria Spazioterzomondo tel 035 290250
Mail ricciapala@tiscali.it ( Silvia Pala referente area ragazzi della libreria)

ANDARPERLIBRI è la rubrica che vi suggerirà emozionanti e divertenti letture dalla prima infanzia sino ai giovani adulti, recensioni scelte insieme al Coordinamento delle librerie per ragazzi, del quale facciamo parte dal 2007

Ecco la recensione della settimana :

MELODY, ed. Feltrinelli, lettura dai 12 anni

TESTI: Sharon M. Draper
TITOLO: MELODY
TRADUTTORE: Alessandro Peroni
EDITORE: Feltrinelli
PREZZO: € 13,00

Questo romanzo non ha soltanto una copertina bellissima. Contiene una storia bellissima, emotivamente coinvolgente. La storia di Melody, una ragazzina di 11 anni affetta da una paralisi cerebrale che l’ha rinchiusa in un corpo immobile, induce nel lettore un incredibile coacervo di emozioni. Si piange e si ride, ci si arrabbia e ci si preoccupa, ci si indigna e si parteggia.
Melody ha 11 anni e non ha mai parlato. I suoi genitori sono convinti che la mente di Melody funzioni benissimo, e così la pensa anche Violet, la donna che ogni tanto se ne prende cura, e che comincia a incollare parole sul tavolino della sedia a rotelle, in modo da darle la possibilità di comunicare. Ma le loro convinzioni non sono condivise dai medici, e dalle istituzioni scolastiche, che relegano Melody in una classe di bambini disabili, una famigerata classe speciale. Ancora in terza elementare la maestra comincia la giornata con canzoni da scuola materna e fa ripassare l’alfabeto.
Poi finalmente comincia l’esperimento di classi inclusive, e Melody viene affiancata da un’assistente ad personam, Catherine. Tra Melody e l’assistente si apre un dialogo chconvince Catherine ad informarsi sull’esistenza di apparecchi che consentano alla bambina di comunicare. Melody riesce così a ricevere il Meditalker, un computer programmabile a diversi livelli che le consente di comunicare e di partecipare alle
lezioni.
Il mondo si apre, non solo per Melody: la sua classe di storia, compreso il professore, si rende conto improvvisamente che in anni di silenzio la ragazzina ha memorizzato più nozioni di chiunque altro, che risponde correttamente a tutte le domande del quiz che dovrebbe prepararli al concorso nazionale. Ma quando sembra che finalmente Melody sia accettata qualcosa va storto.
Non intendiamo raccontare di più: sono pagine di grande coinvolgimento, pagine che si leggono d’un fiato, in cui Melody, la narratrice in prima persona, porta con sé il lettore, per fargli provare tutte le emozioni che prova lei, in un processo di immedesimazione che si conclude solo con l’ultima pagina.
O meglio, che non si conclude del tutto, perché le emozioni provate portano il lettore a ripensare ai propri pregiudizi, al proprio modo di considerare persone che sono portatrici di qualche disabilità, o di disturbi (ma nel mondo anglosassone preferiscono
chiamarle “differenze”) di apprendimento.
Quando periodicamente si sollevano lamentele sulle classi inclusive bisognerebbe suggerire e caldeggiare la lettura di questo romanzo che ci è rimasto nel cuore.
Lettura dai 12 anni

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