Recensione: Ryan Gattis, Giorni di fuoco

Ryan Gattis
GIORNI DI FUOCO
Edizioni Guanda, pp. 410, € 22
Traduzione Katia Bagnoli

Se non vi ricordate della rivolta che sconvolse nel 1992 Los Angeles a seguito dell’assoluzione dei poliziotti responsabili delle violenze subite da Rodney King leggere questo libro vi riporterà a quegli eventi. L’autore, dando prova di estrema passione, si è evidentemente documentato a fondo su quello che è successo. Riesce quindi a ricreare quei giorni attraverso le vicende di vari personaggi che hanno vissuto quei giorni e la violenza che li ha percorsi.
Si inizia con Ernesto Vera che torna a casa dal lavoro; Ernesto è un ragazzo per bene, onesto e lavoratore, ma con una parentela imbarazzante. Fratello e sorella fanno parte della chica di Big Fate, boss locale addetto alla gestione dei traffici illeciti nel quartiere. Il fratello, in particolare, s’è reso responsabile di un omicidio ed ora i membri della banda rivale vogliono farla pagare a Ernesto. Quello che succederà a Ernesto sarà la miccia che scoppierà in contemporanea all’esplosione della rivolta. Gattis è molto bravo, con un linguaggio semplice e diretto, una prima persona assolutamente non filtrata, a comunicare il desiderio di vendetta e di autoaffermazione che anima tutti quelli che vogliono prendere qualcosa in un momento di assoluta mancanza di regole. L’irrazionalità prende piede così, semplicemente: non c’è nessuna regola, quindi il mio volere è la regola. I capitoli si susseguono attraverso i sei giorni della rivolta, presentando vari personaggi, tutti più o meno legati tra di loro. Il tratto dominante mi pare possa essere definito come vendetta; ognuno cerca di vendicarsi per qualcosa che ha subito, vero o falso, realmente o in potenza. Il clima che si crea in condizioni simili è chiaramente inimmaginabile; tutti i protagonisti valutano la vita propria e quella altrui meno di una monetina. Ognuno è sacrificabile per raggiungere i propri scopi. I propri scopi si raggiungono sempre distruggendo qualcosa, la migliore arma di distruzione sono le fiamme. Giorni di fuoco.

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