Gruppo Acquisto 5: Verdicchio Collestefano e Fiano Picariello.

GRUPPO D’ACQUISTO 5: IL VERDICCHIO DI MATELICA COLLESTEFANO E IL FIANO DI AVELLINO DI CIRO PICARIELLO

Apriamo il 2011 con un Gruppo d’Acquisto doppio, riproponendo quasi a distanza di un anno i prodotti di Fabio Marchionni dell’ Azienda Vitivinicola Collestefano e con la novità del Fiano di Avellino di Ciro Picariello, entrambi in grado di fornire vini di grande caratura con un rapporto qualità prezzo incredibile.

Come al solito i prezzi sono quelli che i produttori praticano al privato che si reca direttamente in cantina, senza passaggi intermedi o ricarichi aggiuntivi sui prezzi. Se il numero di bottiglie ordinate sarà sufficiente non ci sarà nessuna spesa di trasporto.
(Per chi fosse interessato i prezzi potete richiederli all’indirizzo giovanni@spazioterzomondo.com)

 Di seguito i dettagli:

 1) Il Verdicchio di Matelica Collestefano di Fabio Marchionni.

Riproponiamo il gruppo d’acquisto di Verdicchio di Matelica dell’azienda vitivinicola Collestefano di Fabio Marchionni dopo il grande riscontro avuto lo scorso anno.
Il gruppo d’acquisto è rivolto sia ai tanti affezionati di Collestefano, sia a chi volesse avvicinarsi per la prima volta a questo grande Verdicchio dal piccolo prezzo.

Vini disponibili:

  • Verdicchio di Matelica Collestefano 2010 bottiglia 0.75 l.
  • Verdicchio di Matelica Collestefano 2010 Magnum 1.5 l.
  • Rosato (da uve Sangiovese) ‘Rosa di Elena’ 2010, novità proposta da Fabio, in pieno stile Collestefano, delicatissimo al naso e in bocca e supportato da una buona acidità e mineralità che gli conferiscono grande freschezza. Bottiglia da 0.75 l.
  • Interessante è anche una acquavite di vino (sostanzialmente un brandy) che Fabio produce in bottiglie da 0,5 l.

 2) Il Fiano di Avellino di Ciro Picariello

 Proponiamo per la prima volta il Fiano di Avellino di Ciro Picariello (un grazie al nostro maitre a penser Paolo N. per la segnalazione), prodotto dall’incredibile rapporto qualità-prezzo.

 Vini disponibili:

  •  Fiano di Avellino Docg 2008, bottiglia 0,75 l.

 DETTAGLI DEL GRUPPO D’ACQUISTO:

  • I prezzi dei vini sono quelli praticati ai privati dal produttore direttamente in cantina.
  • Se il numero complessivo delle bottiglie ordinate complessivamente dal Gda sarà congruo, non verrà richiesto nessun contributo per le spese di spedizione.
  • Punto di raccolta degli ordini, di smistamento e pagamento delle bottiglie ordinate sarà lo Spazio Terzo Mondo.
  • Non sono richiesti minimi d’ordine.
  • Raccoglieremo gli eventuali ordini entro e non oltre il 17 febbraio 2011, con arrivo dei vini previsto per la fine di febbraio – inizi di marzo 2011.
  • Per ordini e ulteriori informazioni sui prezzi scrivete a giovanni@spazioterzomondo.com oppure telefonate in libreria chiedendo di Giovanni.

 SCHEDE TECNICE E MAGGIORI INFORMAZIONI SUI VINI DEL GdA

SCHEDA TECNICA  sintetica Verdicchio di Matelica 2010 – COLLESTEFANO

Vigneti: 13 ettari di Verdicchio di Matelica (420 m.s.l.m.) conduzione familiare coltivazione biologica dal 1995 – certificazione IMC
Vitigno: verdicchio di matelica doc 100% – cloni autoctoni di matelica da selezione massale
Allevamento: doppio capovolto tradizionale / guyot  mono e bilaterale.
Vendemmia:     manuale in piccole cassette e tardiva a metà ottobre.
Vinificazione:    pressatura soffice, fermentazione lenta a bassa temperatura, maturazione in acciaio, affinamento in bottiglia in grotta scavata nella roccia.
Alcool: 13 % vol
Acidità: 7 g/l in acido tartarico (non viene svolta la fermentazione malolattica)
Produzione:      bottiglie 70.000  da 0,75 L.

L’AZIENDAL’azienda Vitivinicola Collestefano è situata nella zona collinare interna delle Marche ad una altitudine di 420 m. nell’areale di diffusione del Verdicchio di Matelica doc. Uno stretto altipiano che si sviluppa da Sud a Nord solcato dal fiume Esino e delimitato ad Est e ad Ovest dalla catena montuosa degli Appennini umbro marchigiani(1479 M). Chiusa all’influsso mitigante del Mare Adriatico, questa zona è caratterizzata da un microclima freddo e asciutto e con elevate escursioni termiche, ideale per il Verdicchio di Matelica; un vitigno a bacca bianca autoctono allevato in queste zone sin dall’antichità che qui matura tardivamente a partire dalla seconda metà di ottobre.

Cresciuto in una famiglia contadina, dopo il Liceo ho scelto la Facoltà di Agraria e ho svolto la Tesi di Laurea sulla coltura più interessante della zona: il Verdicchio di Matelica. Dopo la Laurea, anche perché interessato a tecniche di produzione a basso impatto ambientale, ho svolto esperienze di tirocinio in aziende vitivinicole tedesche; Weingut Salwey am Keiserstuhl e in particolare Weingut Zähringer-ecovin Heitersheim dove ho potuto approfondire con Paulin Köpfer, la tecnica di produzione secondo i metodi dell’agricoltura biologica. Ho condotto una breve esperienza di lavoro in enoteche e ristoranti (Weinladen Schmid -Berlin Restaurant Tropeano- Hannover) e quindi, con tanta motivazione, ho avviato nel 1998 presso la fattoria dei miei genitori questa piccola azienda vitivinicola.

Lavorando direttamente 3,5 ettari di vigneto produco ca. 25.000 bottiglie di Verdicchio di Matelica a denominazione di origine controllata ottenuto con uve da agricoltura biologica. Si tratta di una piccola azienda dove volgo direttamente insieme alla famiglia la cura dei vigneti, il lavoro in cantina e la commercializzazione. cliccare le foto per ingrandirle

IL VINO

Dal 1995 i vigneti vengono gestiti secondo i metodi dell’agricoltura biologica (Controllo e Certificazione IMC – Garanzia Biologico Amab).Viene posta particolare attenzione alla gestione del suolo con la coltivazione di erbai pluriannuali composti da diverse specie erbacee.

L’erbaio polifita influenza positivamente la fertilità del terreno aumentando la sostanza organica, (humus stabile) e quindi la dotazione di elementi nutritivi. Inoltre, la presenza di diverse specie erbacee e con fioritura scalare, è indispensabile per attirare un gran numero di insetti tra cui i naturali antagonisti dei più comuni insetti dannosi (predatori utili). Per la difesa fitosanitaria vengono utilizzati esclusivamente prodotti di contatto a base di zolfo, bentoniti, silicati, alghe, cercando di contenere il più possibile l’impiego del rame.

L’uva viene raccolta manualmente in piccole cassette (30 Kg) nei vigneti adiacenti la cantina (non vengono acquistate uve) e lavorata intera mediante l’utilizzo di una pressa soffice. Il mosto fermenta a bassa temperatura in piccoli serbatoi (10-20 HL) di acciaio inox dove raggiunge la stabilità fisico-chimica senza alcuna aggiunta di chiarificanti (chiarificazione spontanea). L’imbottigliamento avviene entro il mese di maggio, le bottiglie sistemate orizzontali in una grotta scavata nella roccia di arenaria e solo dopo un periodo variabile di maturazione commercializzate.

Non viene svolta la fermentazione malo-lattica. Il vino ha colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumi che evocano erbe di campo e mela, gusto dalla struttura non invadente sostenuto da una fresca vena acida che dona fragranza. ColleStefano ‘98 è presente sulla guida “Vini Bio d’Italia 2000” di Antonio Attorre (Cucina e Salute). Le vendite attualmente interessano le Marche (in particolari ristoranti tipici segnalati dalla guida “Osterie d’Italia -Arcigola”), l’Alto Adige, il Veneto, la Germania, l’Inghilterra, il Belgio, la California.

SCHEDA TECNICA  sintetica Fiano di Avellino DOCG 2008 – Ciro Picariello

Vigneti:  Summonte (650 m.s.l.m.) e Montefredane (500 m s.l.m.)
Vitigno: Fiano di Avellino 100% – cloni autoctoni di matelica da selezione massale
Allevamento: doppio capovolto tradizionale / guyot  mono e bilaterale.
Vendemmia:     manuale generalmente a fine ottobre e con severa selezione in cantina prima della pressatura.
Vinificazione:    pressatura soffice e mosto raffredato a 8°C per 24 ore. Fermentazione lenta a  temperatura controllata a 12°-13° C per 60 giorni.
Affinamento: in acciaio per 10/12 mesi e in bottiglia per ulteriori 3/6 mesi
Invecchiamento: 5/8 anni
Tipologia terreno: argilla sabbiosa e conglomerati di arenaria sup.
Alcool: 13,5 % vol
Acidità:            7 g/l in acido tartarico (non viene svolta la fermentazione malolattica)
Produzione:      bottiglie 70.000  da 0,75 L.

 

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