Recensione: Percival Everett, Cancellazione

In occasione dell’uscita nelle sale e in streaming del film American Fiction di Cord Jefferson, riproponiamo la recensione di Cancellazione, il romanzo di Percival Everett da cui è stato tratto: uscito per Instar nel lontano 2007 (in America nel 2001), è stato il primo libro tradotto, forse il migliore, di uno scrittore che è diventato negli anni uno dei “preferiti” della nostra libreria.

Percival Everett
CANCELLAZIONE

Edizioni La nave di Teseo, pp. 407, € 22
Traduzione di Marco Bosonetto

Thelonious Ellison, Monk per gli intimi, è un intellettuale che insegna e scrive romanzi; poi è anche nero, americano e molto colto. L’attività di scrittore, benché prolifica, non riscuote successo (commerciale, l’unico che conti). Monk ha un fratello, gay, una sorella, medico abortista, e una vecchia madre che vive con la domestica; il padre è morto da molto.

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Recensione: Abdulrazak Gurnah, Il disertore

Abdulrazak Gurnah
IL DISERTORE
Edizioni La nave di Teseo, pp. 390, € 22
Traduzione di Alberto Cristofori

Nelle società africane dominava, e magari domina ancora, la necessità di rispettare regole di comportamento condivise e accettate; i due amori ‘illeciti’ che costituiscono il fulcro della storia si svolgono rispettivamente a fine ‘800 e negli anni ‘60. Questi fatti d’invenzione sono intrecciati alle vicende storiche che videro coinvolto il giovane scrittore, con la rivoluzione che pose fine al sultanato dello Zanzibar e da cui nacque l’attuale stato della Tanzania.

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Recensione: Kirstin Valdez Quade, Le cinque ferite

Kirstin Valdez Quade
LE CINQUE FERITE
Edizioni La nave di Teseo, pp. 494, € 20
Traduzione di Chiara Durastanti

New Mexico, perifieria dell’impero centrale. A Las Penas, più che un nome di un luogo una profezia, vive la derelitta famiglia Padilla. Una famiglia strimizita, in verità, composta da Amadeo, figlio trentatreenne disoccupato e con tendenza all’alcolismo, e dalla madre Yolanda, una pacifica sessantenne che all’inizio del romanzo scopre di avere un tumore al cervello: non operabile.

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Recensione: Joyce Carol Oates, Blonde

Joyce Carol Oates
BLONDE
Edizioni La nave di Teseo, € 20
Traduzione di Sergio Claudio Perroni

Questa recensione, scritta nel marzo 2021, è scritta perché l’inevitabile mi trovi preparato, ovvero, voglio avere una recensione inedita da pubblicare quando la Oates riceverà il nobel per la letteratura; oppure, se i saggi di Stoccolma tarderanno (cosa già successa per Philip Roth), in suo onore alla morte. Visto però che i nostri non se ne danno per inteso ve la propongo; non mancheranno altri libri della nostra di cui parlare.

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Recensione: Umberto Eco, Filosofi in libertà

Umberto Eco
FILOSOFI IN LIBERTÀ
Edizioni La nave di Teseo, pp. 218, € 12

Umberto Eco ha prodotto in vita sua una miriade di libri che brillavano sia per stile sia per profondità. La innumerevoli letture di questo grande studioso italiano gli hanno permesso di spaziare dalla letteratura di massa alla filosofia specialistica, da trattati su Peirce a considerazioni su Mike Bongiorno: questo piccolo libretto è in una certa misura un compromesso tra i due poli.

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Recensione: Adania Shibli, Un dettaglio minore

Adania Shibli
UN DETTAGLIO MINORE
Edizioni La nave di Teseo, pp. 129, € 17
Traduzione di Monica Ruocco

La questione dell’endemico scontro tra arabi ed israeliani può essere affrontata in diversi modi: la scrittrice palestinese Adania Ahibli sceglie la forma del romanzo che, come spesso accade, può servire a guardare i fatti noti sotto un’altra ottica. Si parte con un dettaglio della guerra del ‘49, il primo passo per l’affermazione della forza israeliana nella regione.

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Recensione: Richard Powers, Sporco denaro

Richard Powers
SPORCO DENARO
Edizioni La nave di Teseo, pp. 648, € 20
Traduzione di Luca Briasco

La protagonista di questa storia è Laura. Laura è una donna di mezza età, divorziata, con due figli. Una persona normale, quindi. Una persona normale che però scopre di non essere più del tutto normale. Inizia a non stare bene. Gli esami dicono che c’è un cancro all’utero. È difficile raccontare nei dettagli il calvario che condurrà Laura attraverso tutte le tappe della medicalizzazione della salute.

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Recensione: Richard Powers, Generosity

Richard Powers
GENEROSITY
Edizioni La nave di Teseo, pp. 432, € 18
Traduzione di Giovanna Granato

“Se Powers fosse uno scrittore americano dell’Ottocento sarebbe il Melville di Moby Dick”. Questa infelicissima frase campeggia sulla splendida copertina di quest’altrettanto splendido libro. Per fortuna, so per esperienza che le frasi usate per abbindolare gli acquirenti dei libri sono per lo più vuoti nonsense, e quindi non mi sono lasciato fregare dalla minacciosità del riferimento ma mi sono semplicemente basato sul fatto di avere già potuto apprezzare le capacità di Powers in un suo precedente, e ahimé misconosciuto, capolavoro: Sporco denaro.

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Recensione: Richard Powers, Il sussurro del mondo

Richard Powers
IL SUSSURRO DEL MONDO
Edizioni La nave di Teseo, pp. 658, € 22
Traduzione di Licia Vighi

Il sussurro del mondo è lo spirito vegetale, il legame che unisce gli alberi di ogni continente, che soffia dappertutto e che, in questi anni travagliati per l’ecosistema, sollecita gli otto protagonisti del romanzo a dedicarsi in vario modo alla salvaguardia di questo patrimonio. Dopo la descrizione delle loro vite fatta nelle radici, il tronco si occupa di come alcune di queste vite si incontrano e, entrando a far parte dei movimenti anti sistema che agitarono l’America negli anni ‘70, compiono azioni che determineranno i loro destini nelle due parti successive.

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Recensione: Joyce Carol Oates, Ho fatto la spia

Joyce Carol Oates
HO FATTO LA SPIA
Edizioni La nave di teseo, pp. 489, € 20
Traduzione di Carlo Prosperi

Con il suo ennesimo romanzo tradotto in Italia, Joyce Carol Oates si conferma come una delle migliori scrittrici viventi; e, come molti dei migliori, ribadisce concetti già più volte espressi nei suoi romanzi. Il tema che torna ossessivamente in molte delle sue opere è la descrizione della gabbia che è costituita dalla famiglia; ogni tipo di famiglia, non uno specifico.

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