GdA vini #50: società agricola L’Acino

Dopo la piacevolissima serata “introduttiva” con Dino Briglio Nigro, è partito il cinquantesimo gruppo d’acquisto vini: protagonisti i vini naturali de L’Acino di San Marco Argentano (CS).
Come ogni anno non tutte le sue referenze sono al momento disponibili, ogni vino ha i suoi tempi di affinamento e Dino – giustamente – non fa deroghe; tra le novità Marianne, Glam, Don’t panic it’s Calabria e Seta segnaliamo in particolare quest’ultimo, un trebbiano affinato in botte di gelso.
Come sempre è possibile ordinare anche una sola tipologia di vino, e non ci sono minimi d’ordine; ma con almeno 12 bottiglie potrete approfittare del nostro Terzo Mondo Express per ricevere i vini a casa vostra.
Per l’ordine è necessario compilare, entro e non oltre lunedì 29 maggio venerdì 2 giugno, il modulo a quest’indirizzo: bit.ly/GdAvini50form
L’arrivo dei vini è previsto per i primi di giugno. Per ogni esigenza scrivete pure a caffetteria@spazioterzomondo.com oppure chiamateci in libreria allo 035 290 250.

I bianchi

Chora bianco 2022
mantonico 100% | 75cl | vol. 12,5%
maturazione in acciaio

Ljudmila 2019
mantonico 70%, guarnaccia bianca e malvasia | 75cl | vol. 12,5%
maturazione in acciaio

Marianne 2022
chardonnay 100% | 75cl | vol. 13%
maturazione in acciaio

Giramondo 2022
malvasia 100% | 75cl | vol. 13%
maturazione in acciaio

Hallelujah 2021
pinot bianco 100% | 75cl | vol. 13%
maturazione in acciaio

G 2019 gelso
guarnaccia bianca 100% | 75cl | vol. 13,5%
1 anno in botte di gelso

G 2019 acacia
guarnaccia bianca 100% | 75cl | vol. 13,5%
1 anno in botte di acacia

Seta 2020
trebbiano 100% | 75cl | vol. 13,5%
18 mesi in botte di gelso da 16hl
«Ho aspettato almeno 4 anni per avere le due botti di gelso che ho commissionato, una da 11hl e una da 16hl: ora sono in lista di attesa per la terza, ma è un legno difficile da trovare e da lavorare. Ho pensato al gelso quando ho letto Vino al Vino di Mario Soldati: in una delle ultime pagine scriveva di aver bevuto un vino “da una massiccia botte di gelso, annerita dal tempo”. Fino al 1860 l’industria più importante in Calabria era quella della produzione di seta, e il baco da seta mangia solo foglie di gelso: niente di strano perciò che all’epoca ci fossero in giro tanto gelsi quanto ulivi…»

I rosati

Asor 2022
magliocco 100% | 75cl | vol. 12,5%
maturazione in acciaio

Glam 2021
magliocco 100% | 100cl | vol. 14%
maturazione in acciaio

I rossi

Chora rosso 2021
magliocco 100% | 75cl | vol. 13%
maturazione in acciaio

Don’t panic it’s Calabria 2019
calabrese 100% (nero d’avola) | 100cl | vol. 14%
maturazione in acciaio

Gaijin 2020
syrah 100% | 75cl | vol. 12%
maturazione in acciaio

Ceci n’est pas un magliocco 2020
magliocco canino 100% | 75cl | vol. 14%
maturazione in acciaio

Scarpetta 2019
calabrese 100% (nero d’avola) | 75cl | vol. 14%
6 mesi in botte da 250 litri di castagno

Agata! 2021
aglianico 100% | 75cl | vol. 12%
1 anno in acciaio

ToccoMagliocco 2013
magliocco 100% | 75cl | vol. 13%
1 anno in tonneaux di secondo passaggio

ToccoMagliocco 2015
magliocco 100% | 75cl | vol. 13%
Un anno in botte da 1000 litri

ToccoMagliocco 2017
magliocco 100% | 75cl | vol. 13,5%
1 anno in botte da 2000 litri

ToccoMagliocco 2018
magliocco 100% | 75cl | vol. 13,5%
1 anno in botte da 2000 litri

Giacobino 2017
magliocco 100% | 75cl | vol. 13,5%
2 anni in botte da 2700 litri di castagno
«In un altro posto del mondo sarebbe un 1er Cru, io non lo chiamo con il toponimo perché non lo classifico come DOP (troppa burocrazia) altrimenti si sarebbe chiamato “Fornace”»

Hobo 2020
magliocco 100% | 150cl | vol. 12%
maturazione in acciaio

L’AZIENDA

La cantina l’Acino nasce nel 2006, grazie alla volontà di tre amici che in comune hanno la voglia e la passione di far scoprire a tutti la Calabria enologica ormai quasi scomparsa. Oggi il destino di questa azienda artigianale è in mano a Dino Briglio, uno dei tre fondatori, che porta avanti con passione l’idea di base e la filosofia aziendale, che consiste nel puntare non solo sui vitigni autoctoni del territorio, ma anche di verificare il metodo biodinamico come scelta definitiva di vita e di lavoro.
La storia di questa piccola realtà comincia con l’affitto di due vigneti, un ettaro di Mantonico e tre ettari di Magliocco: due vitigni autoctoni molto antichi, ormai quasi dimenticati in queste terre, ed è proprio da qui che i tre fondatori hanno deciso di investire per guardare al futuro ripartendo dalle tradizioni andate perdute. Il territorio di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, riesce a coniugare un microclima di stampo montano e l’influsso benefico dei venti mediterranei, che mantengono i vigneti sani e vigorosi, esprimendosi attraverso eleganza e piacevole rusticità.
Tutto questo nella ferma convinzione di dover stabilire un rapporto con la terra coltivata il più possibile rispettoso e naturale, unico metodo in grado di valorizzare il terroir e portare all’attenzione del panorama enologico italiano questa giovane e dinamica realtà calabrese.
Oggi l’Acino ha 10 ettari di proprietà più 4 di vecchie vigne in affitto: con tenacia e passione Dino è riuscito nell’impresa di farsi conosce nel mondo vitivinicolo internazionale, grazie all’incredibile personalità dei suoi vini, sempre fedeli alla tradizione e al loro territorio.

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