Recensione: Giorgio Fontana, Il Mago di Riga

Giorgio Fontana
IL MAGO DI RIGA
Edizioni Sellerio, pp. 122, € 13

Un bel libro per appassionati di scacchi, ma non solo. Michail Tal, detto il “Mago di Riga”, fu campione del mondo di scacchi tra il ‘60 e il ‘61 e enfant prodige della disciplina, visto che detenne il titolo di più giovane campione del mondo fino al 1985, quando gli fu tolto da Kasparov. Lo incontriamo nella sua ultima partita e dal tavolo ripercorriamo la sua esistenza scoprendo il carattere fortemente controcorrente di questo campione. Il suo gioco si caratterizzò soprattutto per essere d’attacco, incline più ad aperture impreviste e molto meno al mantenimento delle posizioni: questo fece di lui uno dei giocatori più spettacolari del ‘900.
La penna di Fontana, evidentemente anch’egli appassionato giocatore, ci rende in maniera precisa e delicata un carattere che, pur nelle difficoltà di una vita appesantita dal regime russo e da una salute malferma, seppe mantenersi sempre positivo e disponibile al gioco; sia a quello degli scacchi sia a quello della vita.

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