Recensione: F. Ruppert & J. Mulot, La parte meravigliosa 1. Le mani di Orsay

Florent Ruppert e Jérôme Mulot
LA PARTE MERAVIGLIOSA 1. Le mani di Orsay
Edizioni Coconino Press, pp. 154, € 22
Traduzione di Emanuelle Caillat

Splendido albo a fumetti che non è proprio fantascienza ma non è nemmeno realtà. In un futuro prossimo compaiono sulla terra i Ttut, esseri colorati e cangianti che paiono adattarsi alla perfezione con la fantasia dei disegnatori. Il giovane protagonista della vicenda, Orsay, interviene per bloccare uno di questi esseri che minacciano un gruppo di ragazzini e viene come ‘contagiato’ dalla natura dei Ttut. Le sue mani cambiano, diventano come composte da rami flessibili che all’occorrenza servono per combattere e difendersi, ma che lo rendono anche un diverso. Durante la vicenda conoscerà altre persone che sono state colpite dalla mutazione, persone molto meno inclini di lui a credere questa trasformazione uno svantaggio e che la usano per opporsi anche in maniera violenta al sistema che vuole limitare i contatti con i Ttut.
Una specie di romanzo di formazione dove lo scopo evolutivo non è superare il genitore ma trovare una possibile convivenza con il diverso; una convivenza molto difficile, visto che il diverso è dentro di noi. Il percorso di Orsey è appena iniziato e attendiamo con fiducia l’evolversi della vicenda.

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