Recensione: Alice Milani, Marie Curie

Alice Milani
MARIE CURIE
Edizioni Becco Giallo, € 22

La vita di Marie Curie, all’anagrafe Maria Salomea Skłodowska, raccontata attraverso i disegni e le parole di Alice Milani, porta alla conoscenza di tutti il percorso di una donna energica e capace che, pur tra mille difficoltà, è riuscita ad affermarsi in un ambiente estremamente ostile alle donne come quello della ricerca scientifica di inizio ‘900. Dagli inizi difficoltosi nella Polonia occupata dalle truppe sovietiche al trasferimento a Parigi, dall’umile lavoro di domestica agli studi alla Sorbona, la tesi di dottorato e gli studi sulle radiazioni. C’è tutta la parte scientifica delle sua vita, intrecciata inevitabilmente alla vita privata, che tanta parte ebbe nell’affermazione pubblica della scienziata. La sua indipendenza e serietà, che mal si conciliavano con l’immagine che la donna di quei tempi doveva avere per essere accettata, sono la costante che emerge da ogni pagina di questo bel romanzo a fumetti.
Per chi volesse poi approfondire la questione storica e teorica dell’esclusione delle donne dal campo delle ricerche scientifiche è assolutamente consigliata la lettura di I pantaloni di Pitagora. Dio, le donne e la matematica di Margaret Wethiem (Instar edizioni). Per capire come ogni teoria tenda ad annullare il singolo, soprattutto se è una donna.

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