Recensione: Gianluca Morozzi, Dracula e io

Gianluca Morozzi
DRACULA E IO
Edizioni Tea, pp. 246, € 15

Torna nella nostra rubrica Gianluca Morozzi, per regalarci un’altra volta alcuni giorni spensierati. Questa volta il protagonista è Ringo, scrittore di medio successo, proprietario di una fumetteria e dotato di tre amici per la pelle, con i quali vive in un piccolo palazzo nel centro di Bologna. Un altro appartamento della palazzina è occupato da un personaggio che non si vede quasi mai ma che in breve scopriremo: si tratta del conte Dracula. Già. Proprio il protagonista del classico di Bram Stoker che, immortale, continua a gironzolare per il mondo portando avanti un’eterna sfida contro il suo rivale, il Primo. I nostri quattro verranno ovviamente coinvolti, e a questo coinvolgimento si intreccia una trama parallela, che mantiene vivo l’interesse del lettore fino alla fine.
Come nel caso delle avventure di Larry Lancia, un altro protagonista dei libri di Morozzi, il libro si sostiene su scambi veloci e divertenti tutti basati sugli interessi sessuali dei protagonisti; le due trame thriller si mischiano per consentire a Morozzi di mandare avanti la storia con i suoi dialoghi che, oltre a divertire il lettore, donano al libro una sua coerenza di fondo e ce lo fanno consigliare a chi voglia concedersi una pausa prima di iniziare la Fenomenologia dello spirito o dare una rilettura veloce all’Isola del tesoro.

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