Recensione: F. Memo e B. Borlini, La vita che desideri

Francesco Memo e Barbara Borlini
LA VITA CHE DESIDERI
Edizioni Tunué, pp. 322, € 29

I tre volti in copertina sono i tre protagonisti di questo emozionante romanzo a fumetti che, senza banalizzare ma anzi andando al fondo della questione, parla dell’Italia tra la prima guerra e la fine della seconda. Le vite di questi tre uomini si intrecciano tra le crudeltà della vita in trincea, l’incoffessabilità dell’amore omosessuale nell’Italia fascista e i morti della guerra partigiana. Il fumetto svolge una parte importante nell’arricchire di significato immediato una storia che nelle parole riesce ad esprimere molto anche se non tutto.
Quando la storia è presente, quando ci sono cose importanti da raccontare, il disegno diventa una parte irrinunciabile, probabilmente perché il testo viene già pensato unito al disegno e gli cede quindi una parte del lavoro espressivo. Complimenti quindi agli autori che fanno esprimere alle immagini ciò che le parole possono solo cercare di esprimere: la vita che desideriamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *