Sabato 12 ottobre: Sostenibilità Equità Solidarietà

sabato 12 ottobre – dalle 18.30
PRENOTAZIONE PER L’APERITIVO NECESSARIA
presso Spazio Terzo Mondo

Sostenibilità Equità Solidarietà

fondamentali di un progetto politico nell’era dei Fridays for future

Maurizio PALLANTE

scrittore, promotore progetto politico Sostenibilità Equità Solidarietà
si confronta con

Pietro RAITANO

coordinatore operativo Fondazione GG Feltrinelli, già direttore di Altreconomia
modera
Lorenzo BERLENDIS
consigliere nazionale Slow Food

l’incontro sarà preceduto da un aperitivo di formaggi e salumi della Val Taleggio, accompagnato da confetture e mostarde bio e pane di pasta madre a lievitazione naturale. costo 12€ a persona, comprensivo di due bicchieri di vino (o altre bevande a scelta) e buffet; è necessaria la prenotazione.

Ci stiamo avviando alla fine dell’epoca storica iniziata nella seconda metà del ‘700 con la Rivoluzione Industriale. La crisi economica continua a far sentire i suoi effetti negativi da quasi un decennio. Nei Paesi industrializzati i livelli della disoccupazione aumentano soprattutto tra i giovani. La corruzione politica invade tutti i gangli del potere in forme sempre più spregiudicate e sempre più spesso impunite. Allo stesso tempo tutti i fattori della crisi ambientale continuano ad aggravarsi, anche perché i partiti non sono in grado di affrontarli. Non hanno un programma politico incardinato sui valori della sostenibilità ambientale, dell’equità estesa alle generazioni future e ai viventi non umani e della solidarietà. A loro interessa soltanto conquistare la maggioranza dei voti per governare nel modo che considerano più rispondente alle esigenze dei propri elettori, disinteressandosi della sostenibilità da cui dipende la continuità della vita sulla Terra. E del resto non si può pensare che un programma politico radicalmente nuovo possa essere gestito costituendo un partito con le stesse caratteristiche di quelli esistenti. Perché, come ricordava qualcuno, non si può mettere vino nuovo in otri vecchi. Il vino nuovo va messo in otri nuovi (Luca 5,37-38).

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