TESTI: Amy Novesky
ILLUSTRAZIONI: Isabelle Arsenault
TRADUZIONE: Chandra L. Candiani
TITOLO: NINNANANNA DI STOFFA, LA VITA TESSUTA DI LOUISE BOURGEOIS
EDITORE: Mondadori
PREZZO € 16,00
La vita di Louise Bourgeois, l’artista franco/americana, è qui splendidamente raccontata e illustrata. Da bambina, Louise abitava in una casa vicino al fiume, dove la sua mamma restaurava antichi arazzi. Il motivo del fiume attraversa in forma di fili blu tutto l’albo e collega le varie tappe della travagliata vita di Louise. La ragazza impara il mestiere del restauro dei preziosi tappeti; la stoffa sarà uno dei materiali centrali della sua futura attività artistica. Louise inizia gli studi di matematica alla Sorbonne, ma li interrompe, dedicandosi totalmente all’arte, quando muore l’amata madre. Costruisce ragni giganti di bronzo, acciaio e marmo che chiama “MAMAN” e che hanno per lei una particolare valenza simbolica: rappresentano la madre che era “Riflessiva, paziente, rassicurante…perspicace, indispensabile… e utile come un’araignèe (un ragno)”. In seguito l’artista raccoglie tutti gli indumenti, le tovaglie e altri oggetti di stoffa che facevano parte della sua vita; li taglia e li reinventa, cucendo delle sculture e libri di “ninnananne di stoffa”. Nelle illustrazioni dell’albo prevalgono rosso, blu e nero, con eleganza e sensibilità riprendono costantemente il motivo della tessitura e rappresentano così il mistero della vita dell’artista. Allo stesso tempo l’illustratrice non cade nel tentativo di imitare lo stile artistico della Bourgeois, coglie, invece, lo spirito del suo lavoro e della sua storia in modo raffinato. Le immagini rappresentano in modo particolare i momenti di sofferenza di Louise, ma allo stesso tempo alludono al superamento di queste difficoltà: “tessere era il suo modo di risanare le cose”. Il testo è poetico, delicato e profondo, l’autrice inserisce alcune citazioni dell’artista che derivano da fonti diverse e le evidenzia stampandole in rosso. Il libro, come fosse un intreccio, sa rappresentare l’artista e stimolare la curiosità di saperne di più.
Narrativa da 10 anni
a cura di Ursula Gruner