Sabato 22 aprile: incontro con Claudio Gregori, autore del libro “Merckx, il Figlio del tuono”.

Sabato 22 aprile – ore 21 – ingresso libero
presso Spazio Terzo Mondo

Spazio Terzo Mondo, in collaborazione con La Popolare Ciclistica e Casa Editrice 66thand2nd

vi invitano all’ incontro con
merckx_cover_sitoCLAUDIO GREGORI

autore del libro

MERCKX, IL FIGLIO DEL TUONO

presentazione e intervista a cura di Davide Paolillo

Il 20 marzo 1966 un giovane belga si schiera al via della Milano-Sanremo. Ha vent’anni e non si è mai misurato con un tracciato così lungo. Al traguardo vincerà la prima classica del suo palmarès. Quel giorno, come con Coppi all’indomani della guerra, si apre per il ciclismo una  nuova èra. Fin da quella prima apparizione, Merckx ha mostrato di possedere, oltre al talento, il gusto dell’avventura e della prodezza. Al pari dei grandi del passato. Ma più di chiunque altro ha saputo interpretare la gara come «sfida totale», battaglia all’arma bianca. Ha imposto uno stile, «la corsa di testa», riportando il ciclismo alla sua vocazione originaria. Lo chiameranno l’Orco, il Coccodrillo, Attila, il Cannibale: temuto e invidiato, è stato «il più grande agonista» di uno sport arduo, a volte crudele. Per questo la sua storia – scritta sul pavé, nel fango, nella tormenta, segnata da cadute rovinose, nobilitata dai duelli con Gimondi, Ocaña, Fuente – merita un posto speciale nella «sconfinata biblioteca della bicicletta»

Claudio Gregori (Trento, 1945) ha collaborato per trent’anni con «La Gazzetta dello Sport», oltre che con «Il Giornale» di Montanelli, «Il Tempo» e «Il Messaggero». Ha seguito dodici Olimpiadi, ventisei Giri d’Italia e tre Tour, e poi mondiali di calcio, nuoto, ciclismo, sci, atletica, scherma e ginnastica. Ha realizzato reportage in tutti i continenti, spaziando dalla caduta del Muro al doping cinese. Ha lavorato con Bartali e Liedholm, Maradona e Tomba, Pantani e Valentino Rossi, Josefa Idem e Stefania Belmondo, con il Settebello e la nazionale di Bearzot. Numerosi i suoi contributi come ricercatore e «archeologo» dello sport: dagli studi sulla lingua di Brera alla soluzione dell’enigma di Rivabella (unico italiano ai primi Giochi dell’èra moderna), fino alla scoperta della più antica gara di velocipedi in Italia. Per la Treccani ha scritto la voce «Storia del ciclismo» e gli inserti sul doping e sul cronometraggio. Sue le biografie dei ciclisti Toni Bevilacqua, Ganna, Cuniolo, dell’olimpionico Berruti, del re del tunnel Omar Sívori, oltre al recente Legnano (Ediciclo, 2015) in coppia con Marco Pastonesi.

Ulteriori informazioni:
La Popolare Ciclistica

66thand2nd

E’ possibile cenare prima dell’incontro, a partire dalle 19.30. E’ consigliabile la prenotazione allo 035.290.250

Sabato 22 aprile – ore 21 – ingresso libero
presso Spazio Terzo Mondo
via Italia 73 – Seriate (BG)

 

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