Gruppo acquisto 33: il verdicchio di Collestefano, il fiano di Picariello e Melville.

GRUPPO D’ACQUISTO 33_2016.
IL VERDICCHIO DI MATELICA COLLESTEFANO E IL FIANO DI AVELLINO DI CIRO PICARIELLO

VINI ARRIVATI E PRONTI PER IL RITIRO.

Il Gruppo d’Acquisto 33.
Anche quest’anno torna il Gruppo d’Acquisto con il Verdicchio di Matelica dell’azienda vitivinicola Collestefano, con il Fiano di Ciro Picariello.
In arrivo anche l’ultima spedizione di Melville, il trebbiano prodotto da Francesco Guccione per lo Spazio Terzo Mondo. Sarà l’occasione per acquistare qualche bottiglia al prezzo di € 14 (invece del normale prezzo di vendita di € 16)

VINI DISPONIBILI:

  • Verdicchio di Matelica Collestefano 2015 bottiglia 0.75 Lt.
  • Verdicchio di Matelica Collestefano 2015 MAGNUM bottiglia 1.5 Lt.
  • Collestefano Brut (Verdicchio metodo classico) bottiglia 0.75 Lt.
  • Acquavite di vino Collestefano bottiglie da 0,5 Lt.
  • Fiano di Avellino 2014 Ciro Picariello bottiglia da 0,75 Lt.
    (NUMERO DI BOTTIGLIE DISPONIBILI ASSEGNATECI QUEST’ANNO E’ LIMITATO A SOLE 200 BOTTIGLIE)
  • Trebbiano Melville, Guccione e Spazio Terzo Mondo, bottiglia da 0,75 Lt.


DETTAGLI DEL GRUPPO D’ACQUISTO:

I prezzi dei vini sono quelli praticati ai privati dal produttore direttamente in cantina.

Se il numero complessivo delle bottiglie ordinate complessivamente dal Gda sarà sufficiente, non verrà richiesto nessun contributo per le spese di spedizione.

Punto di raccolta degli ordini, di smistamento e pagamento delle bottiglie ordinate sarà lo Spazio Terzo Mondo.

Non sono richiesti minimi d’ordine (è possibile ordinare anche una sola bottiglia). Per ordini oltre le 6 bottiglie miste è preferibile procedere per multipli di 6.

Raccoglieremo gli eventuali ordini entro e non oltre il 15 maggio 2016, con arrivo dei vini previsto entro i primi giorni di giugno.

PER CONOSCERE I PREZZI E PER EFFETTUARE L’ORDINE UTILIZZARE IL MODULO ORDINI CHE TROVATE A QUESTO INDIRIZZO:
https://docs.google.com/forms/d/17us5gHn7RcxCG051mL76IZXshvA2rC9BztNCF3LsJK4/

Per informazioni, difficoltà con il modulo per gli ordini o per necessità di qualunque genere, scrivete a giovanni@spazioterzomondo.com oppure chiamatemi in libreria allo 035.290.250

 SCHEDE TECNICE E MAGGIORI INFORMAZIONI SUI VINI DEL GdA

SCHEDA TECNICA  sintetica Verdicchio di Matelica – COLLESTEFANO

Vigneti:        13 ettari di Verdicchio di Matelica (420 m.s.l.m.) conduzione familiare
coltivazione biologica dal 1995 – certificazione IMC
Vitigno:         verdicchio di matelica doc 100% – cloni autoctoni di matelica da selezione massale
Allevamento: doppio capovolto tradizionale / guyot  mono e bilaterale.
Vendemmia:   manuale in piccole cassette e tardiva a metà ottobre.
Vinificazione: pressatura soffice, fermentazione lenta a bassa temperatura, maturazione in acciaio,
affinamento in bottiglia in grotta scavata nella roccia.
Acidità:         7 g/l in acido tartarico (non viene svolta la fermentazione malolattica)
Produzione:   bottiglie 70.000  da 0,75 L.

L’AZIENDA

L’azienda Vitivinicola Collestefano è situata nella zona collinare interna delle Marche ad una altitudine di 420 m. nell’areale di diffusione del Verdicchio di Matelica doc. Uno stretto altipiano che si sviluppa da Sud a Nord solcato dal fiume Esino e delimitato ad Est e ad Ovest dalla catena montuosa degli Appennini umbro marchigiani(1479 M). Chiusa all’influsso mitigante del Mare Adriatico, questa zona è caratterizzata da un microclima freddo e asciutto e con elevate escursioni termiche, ideale per il Verdicchio di Matelica; un vitigno a bacca bianca autoctono allevato in queste zone sin dall’antichità che qui matura tardivamente a partire dalla seconda metà di ottobre.

Cresciuto in una famiglia contadina, dopo il Liceo ho scelto la Facoltà di Agraria e ho svolto la Tesi di Laurea sulla coltura più interessante della zona: il Verdicchio di Matelica. Dopo la Laurea, anche perché interessato a tecniche di produzione a basso impatto ambientale, ho svolto esperienze di tirocinio in aziende vitivinicole tedesche; Weingut Salwey am Keiserstuhl e in particolare Weingut Zähringer-ecovin Heitersheim dove ho potuto approfondire con Paulin Köpfer, la tecnica di produzione secondo i metodi dell’agricoltura biologica. Ho condotto una breve esperienza di lavoro in enoteche e ristoranti (Weinladen Schmid -Berlin Restaurant Tropeano- Hannover) e quindi, con tanta motivazione, ho avviato nel 1998 presso la fattoria dei miei genitori questa piccola azienda vitivinicola.

Lavorando direttamente 3,5 ettaridi vigneto produco ca. 25.000 bottiglie di Verdicchio di Matelica a denominazione di origine controllata ottenuto con uve da agricoltura biologica. Si tratta di una piccola azienda dove svolgo direttamente insieme alla famiglia la cura dei vigneti, il lavoro in cantina e la commercializzazione.

IL VINO

Dal 1995 i vigneti vengono gestiti secondo i metodi dell’agricoltura biologica (Controllo e Certificazione IMC – Garanzia Biologico Amab).Viene posta particolare attenzione alla gestione del suolo con la coltivazione di erbai pluriannuali composti da diverse specie erbacee.

L’erbaio polifita influenza positivamente la fertilità del terreno aumentando la sostanza organica, (humus stabile) e quindi la dotazione di elementi nutritivi. Inoltre, la presenza di diverse specie erbacee e con fioritura scalare, è indispensabile per attirare un gran numero di insetti tra cui i naturali antagonisti dei più comuni insetti dannosi (predatori utili). Per la difesa fitosanitaria vengono utilizzati esclusivamente prodotti di contatto a base di zolfo, bentoniti, silicati, alghe, cercando di contenere il più possibile l’impiego del rame.

L’uva viene raccolta manualmente in piccole cassette (30 Kg) nei vigneti adiacenti la cantina (non vengono acquistate uve) e lavorata intera mediante l’utilizzo di una pressa soffice. Il mosto fermenta a bassa temperatura in piccoli serbatoi (10-20 HL) di acciaio inox dove raggiunge la stabilità fisico-chimica senza alcuna aggiunta di chiarificanti (chiarificazione spontanea). L’imbottigliamento avviene entro il mese di maggio, le bottiglie sistemate orizzontali in una grotta scavata nella roccia di arenaria e solo dopo un periodo variabile di maturazione commercializzate.

Non viene svolta la fermentazione malo-lattica. Il vino ha colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumi che evocano erbe di campo e mela, gusto dalla struttura non invadente sostenuto da una fresca vena acida che dona fragranza. ColleStefano ‘98 è presente sulla guida “Vini Bio d’Italia2000”di Antonio Attorre (Cucina e Salute). Le vendite attualmente interessano le Marche (in particolari ristoranti tipici segnalati dalla guida “Osterie d’Italia -Arcigola”), l’Alto Adige, il Veneto, la Germania, l’Inghilterra, il Belgio, la California.

IL FIANO DI AVELLINO DI CIRO PICARIELLO

Denominazione:Fiano di Avellino DOCG

Vitigno: 100% Fiano di Avellino
Tipologia: Vino Bianco
Vinificazione e successivo affinamento in vasche
d’acciaio inox con frequenti batonnages per 10-12
mesi.
Naso tipico, con note torbate, fieno, fiori bianchi e
pietra focaia. Potente e minerale.
Produzione: 15.000 bottiglie

Ettari coltivati a vite: 7
Produzione Bottiglie Anno: 45.000
Vini principali: Fiano di Avellino
Indirizzo: Via Marroni, Contrada Acqua Festa – Summonte (AV)
Regione: Campania
Enologo: Ciro Picariello
Sito internet: www.ciropicariello.com

Descrizione Cantina:

L’azienda di Ciro Picariello si trova a Summonte, in provincia di Avellino, e si estende su una superficie di 7 ettari, 5 dei quali coltivati a Fiano di Avellino e gli altri due a Bacca Rossa, con Aglianico, Sciascinoso e Piedirosso. «Il vino è frutto dell’uomo, come l’uva della vite. Per fare il vino è necessaria cura. In cantina il lavoro deve essere meticoloso e attento, ed è importante lavorare percorrendo vie per offrire un vino che sia prima di tutto sano, privo di deviazioni nocive per l’uomo e di difetti gustativi. Un percorso fatto di uva sana ed equilibrata, attenzione, dedizione, pulizia, fermentazioni corrette e presenza di solforosa libera limitata». Con queste parole Ciro descrive il suo lavoro, fatto sempre nel massimo rispetto della natura e delle uve, che sono le principali artefici di grandi vini, ricchi di personalità e rappresentativi della zona nella quale nascono e crescono.

MELVILLE:
Francesco ci ha regalato un trebbiano strepitoso 
frutto di una cuvée di due annate, una molto calda (2012) e una fredda (2013) che hanno dato vita ad uno dei suoi trebbiano dal grande carattere e con buone prospettive di cantina.
Il vino si chiama Melville, come l’autore di Moby Dick, a cui abbiamo dedicato l’etichetta disegnata, come nelle altre occasioni, dalla nostra Francesca “Frengo” Bertoli.

Melville è un vino bianco fatto solo con uve Trebbiano da vecchie vigne, allevate e curate personalmente da Francesco, quasi 6 ettari gestiti secondo i principi dell’agricoltura biodinamica.
L’azienda ricade nel territorio di Monreale ad una altitudine di 500 mt sul livello del mare, ma più vicino a San Cipirello, il paese che ospita la nuova cantina. Qui comincia la valle del Belice, una grandissima vallata che un vero e proprio forziere di prodotti di grandissima qualità. Un’agricoltura sana, che favorisca la piena espressione di quello che i francesi chiamano terroir. In cantina  nessuna aggiunta di lieviti selezionati, nessuna modificazione dei mosti e del vino attraverso l’uso di tecnologia meccanica o chimica se non il naturale accompagnamento di un percorso di trasformazione.

Il blog di Francesco: http://francescoguccione.wordpress.com/

SPAZIO TERZO MONDO
via Italia 73 – Seriate (BG)
tel 035.290.250 – www.spazioterzomondo.com

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