Recensione: Ane-Gine Goemans, La planata, Iperborea

Ane-Gine Goemans, La planata
Iperborea, pp. 500, euro 18.50
traduzione Cecilia Casamonti

Questo romanzo ci trasporta nelle sconosciute atmosfere dell’Olanda, mischiando in modo originale storia e attualità. Il protagonista è un ragazzo di 14 anni, Gieles, che vive in una casa a ridosso di un aereoporto. La madre di Gieles è lontana, in Africa, a svolgere una di quelle missioni umanitarie che non sai mai come possono finire; il padre lavora in aeroporto: è addetto alla manutenzione della pista. Primo elemento originale, il ragazzino è un allevatore di oche; in casa ne ha già due, e altrettante entreranno nella vicenda mentre si svolge. Tramite le oche Gieles sta architettando un piano per convincere la mamma, che tornerà fra poco, a restare a casa. Per arrivare all’attuazione del piano entreremo mano a mano in contatto con i vari personaggi del romanzo, che aiuteranno Gieles a realizzare il suo progetto. In particolare due, svettano su tutti. Meike, la ragazzina coetanea di Gieles, amica di rete, che arriverà inaspettata, in fuga dai genitori e della quale il nostro si innamorerà perdutamente; e Super Waling, un ex professore molto cordiale e molto grasso che sosterrà emotivamente Gieles per tutta la storia. Tramite suo il romanzo si arricchisce di una dimensione storica estremamente interessante. Gli antenati di Waling hanno partecipato, in qualità di forza lavoro, alla realizzazione delle prime dighe che hanno permesso la realizzazione dei polder olandesi. Sophia e Ide sono i capostipiti della famiglia di Waling e la loro storia, che si intercala a tratti alla vicenda di Gieles e della sua famiglia, apre uno scorcio su fatti storici per noi, ovviamente, sconosciuti.
La scrittrice avrebbe potuto allargare lo spazio dedicato alla vicenda storica che è, come sempre, più avvincente della vicenda contemporanea. Ma questo è soprattutto un romanzo di formazione e quindi gli elementi narrativi sono finalizzati a permettere al ragazzo di sperimentare quel dolore necessario e parziale che lo farà crescere e che puntualmente arriva. La vicenda di Sophia e Ide resta sulle sfondo mentre Gieles continua a spronare le sue oche per farle volare nella direzione e nel modo da lui desiderati; una storia, appunto su cosa bisogna lasciare indietro per entrare nella maggiore età.

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