Sabato 6 luglio: doppia presentazione del libro Point Lenana.

SABATO 6 LUGLIO 2013 – dalle ore 14.00

Ribelli della Montagna, c.s.a. Pacì Paciana e Spazio Terzo Mondo Seriate presentano:

Doppia presentazione di
POINT LENANA
di Wu Ming 1 e Roberto Santachiara (Einaudi, 2013)

“E dunque, che razza di libro è questo?È un racconto di tanti racconti. Parla dell’Africa (di tante Afriche) e delle Alpi Giulie, parla di Italia e «italianità», di esploratori e squadristi, di poeti e diplomatici, di guide alpine e guerriglieri. Attraversa i territori e la storia di quattro imperi.È un racconto di racconti di uomini che vagarono sui monti. Uomini che in pianura e in città indossavano elmi, cotte di maglia, armature da ufficio, e solo in montagna si sentivano finalmente leggeri, finalmente sé stessi. La montagna era tempo liberato, rubato al dover vivere, conquistato con unghie, denti e piccozza.”

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

*** ore 14 – ritrovo a Seriate, nel parcheggio della libreria per condividere le auto e partire alla volta di Fraggio, Val Taleggio, per una visita alla Grotta dei Partigiani (dove l’11 aprile 1945 i nazifascisti, in uno degli ultimi, rabbiosi e vendicativi, rastrellamenti, giustiziarono Giulio Bellaviti e Virgilio Arnoldi) con gli autori per fare poi – una volta giunti – una chiacchierata sul libro e sulla letteratura di montagna. 
Il percorso a piedi è breve e non impegnativo (30′), si consiglia di portare comunque abbigliamento e calzature adeguate, nonché la merenda da consumare al sacco. 

*** ore 21 – c/o Spazio Terzo Mondo, via Italia 73 Seriate (BG) 

Presentazione del libro, saranno presenti gli autori.

È il gennaio del 2010 quando Wu Ming 1 parte per il Kenya. La destinazione precisa è il Mount Kenya National Park. L’obiettivo del viaggio, salire in cima al monte Kenya. Con lui c’è il suo agente Roberto Santachiara, Cecilia – moglie di Roberto -, la guida Mike Rukwaro Mwai e i suoi sei assistenti, tutti gikuyu. Delle tre cime del monte Kenya, quella prescelta è la più «semplice»: Punta Lenana, con i suoi 4985 metri sopra il livello del mare, è l’unica che si raggiunge camminando.
Se i suoi compagni di viaggio sono già esperti camminatori d’alta quota, Wu Ming 1 non ha mai superato i 1000 metri. Non sa nulla di alpinismo, non è allenato, non ha nessun particolare interesse per la montagna. Ma allora perché è li?
È Santachiara a custodire la ragione di quel viaggio: una storia – o meglio «un rizoma di storie», come racconta lo stesso Wu Ming 1 su Giap – che si avvolge attorno a quella montagna attraverso un secolo, e che ha come nucleo l’impresa di tre prigionieri di guerra italiani: Felice Benuzzi, Giovanni Balletto e Vincenzo Barsotti. Era il 1943 quando evasero dal campo britannico di Nayuki per scalare il monte Kenya. Proprio così: il loro scopo non era fuggire, ma raggiungere Punta Lenana, ridiscendere e riconsegnarsi agli inglesi. I preparativi durarono mesi, durante i quali i tre costruirono da soli l’attrezzatura. Senza l’aiuto di cartine, con l’unico vaghissimo riferimento dell’immagine della montagna stampata su un barattolo di conserva, attraversarono la foresta e stanchi, denutriti, sfibrati dalla prigionia, cominciarono la scalata.

Info:
http://www.spazioterzomondo.com/
http://www.pacipaciana.org/
http://www.ribellidellamontagna.com/
http://www.wumingfoundation.com/giap/?cat=1535
http://www.einaudi.it/speciali/Wu-Ming-1-Roberto-Santachiara-Point-Lenana

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